EXTRACOSTI RIFIUTI E SERVIZIO ASACOM, NASCE L'ASSE ACIREALE-MISTERBIANCO
Palermo, 7 lug - Due Comuni, due sindaci, due servizi costosi. Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale e consigliere metropolitano di Catania, e Marco Corsaro, sindaco di Misterbianco e consigliere nazionale Anci, hanno creato un "asse" per chiedere alla Regione Siciliana un intervento finanziario per fronteggiare il notevole aumento dei costi ("extracosti") di due importanti servizi prestati dai due Comuni: rifiuti e assistenza all'autonomia e comunicazione degli alunni con disabilità.
In una nota congiunta, i due sindaci siciliani di Forza Italia denunciano una situazione critica per i Comuni e le famiglie: «Chiediamo al Governo regionale di intervenire in sede di manovra finanziaria su extracosti rifiuti e servizio Asacom, altrimenti molti enti locali avranno difficoltà e la tenuta dei loro bilanci sarà a rischio. Facciamo un appello al Presidente della Regione Renato Schifani, alla Giunta Regionale, alla Commissione Bilancio e a tutti i deputati che a breve voteranno le variazioni di Bilancio».Extracosti rifiuti. «L'emergenza extracosti per il trasporto e il conferimento dei rifiuti in discarica continua a minacciare la tenuta dei bilanci dei Comuni siciliani e il portafogli dei cittadini che pagano la Tari. Lanciamo quindi un appello per un nuovo intervento compensativo della Regione, scongiurando così nuovi aumenti generalizzati della Tassa rifiuti per le famiglie siciliane, già provate dal caro vita. Senza un sostegno dalla Regione, moltissimi nostri colleghi non avranno altra scelta che scaricare gli extracosti sui cittadini, attraverso aumenti della Tari che sarebbero un salasso, qualcosa di socialmente ed economicamente inaccettabile. Questo è il nefasto effetto della situazione siciliana: i costi di trasporto e smaltimento dei rifiuti nella nostra Regione sono tra i più alti d’Italia, a causa soprattutto delle tariffe sproporzionate dei gestori privati che devono trasportare e conferire all’estero».
«Solo a Misterbianco - sottolinea il sindaco Corsaro - siamo arrivati a pagare 400 euro a tonnellata, per un totale di 1,2 milioni di euro in più l’anno rispetto al 2016, quando il costo era di appena 100 euro. «Anche ad Acireale - aggiunge il sindaco Barbagallo - la gestione dei rifiuti sta creando notevoli difficoltà in merito al costo in bolletta, quest’anno siamo riusciti ancora a mantenere il costo invariato, ma non si può continuare a pagare il trasporto e conferimento in discarica a 380€/t. La Regione deve garantire equità e intervenire subito per ridurre l’impatto di queste distorsioni che turbano la stabilità economica dei Comuni e la serenità delle nostre famiglie».
Aumento costo Asacom. Altra situazione ormai insostenibile per le casse dei Comuni è il servizio Asacom. «Parliamo delle figure professionali - spiega il sindaco Corsaro - che operano nel campo dell'assistenza e dell'integrazione di persone con disabilità, in particolare all'interno del contesto scolastico. Una figura che fornisce supporto all'autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità, collaborando con insegnanti e altri professionisti, ma che viene pagata attraverso i nostri bilanci».
«Nell’ultimo decennio - aggiunge il sindaco Barbagallo - c’è stato un aumento da paura del costo del servizio. Considerate che il costo del servizio al Comune di Acireale nel 2018 era pari a 380.000 euro e oggi ci ritroviamo con un costo annuo che sfiora 1,5 milioni di euro». «Ora chiediamo - concludono i due sindaci - lo stanziamento di economie che alleggeriscano i nostri bilanci da un costo oramai fuori controllo e chiediamo al governo nazionale una riforma dell’assistenza scolastica, nonché al ministero alla Pubblica istruzione di farsi carico delle figure che servono ad aiutare i nostri ragazzi e le loro famiglie».
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