CATANIA. AL VIA DOMANI “SICILY OBESITY STUDY-SOS”, PER STILI DI VITA SANI E CONTRO L’OBESITÀ INFANTILE

CATANIA - Sensibilizzare famiglie e personale scolastico sull’importanza di una sana alimentazione e dell’attività fisica per il benessere dei più piccoli: questo l’obiettivo principale del Convegno “Progetto Sicily Obesity Study - S.O.S.” che si terrà venerdì 11 e sabato 12 aprile 2025, nell’aula “Santa Mazzarino” del Monastero dei Benedettini di Catania.

L’appuntamento, promosso dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico - San Marco” di Catania, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania e dalla Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare (FEI), si articolerà in due sessioni: venerdì 11 aprile dalle 15.00 alle 19.00 e sabato 12 aprile dalle 9.00 alle 13.00. Sarà possibile seguire i lavori anche in modalità online.

Durante l’evento, curato dal Comitato scientifico composto da Antonio Lazzara (direttore sanitario AOUP), Antonella Agodi (Università di Catania), Elena Alonzo (Asp Catania) e Francesco Leonardi (FEI), saranno presentati i primi risultati del Progetto Sicily Obesity Study – SOS, realizzato tra il 2023 e il 2024. L’intervento, finalizzato alla promozione dello “Stile di Vita Mediterraneo”, ha coinvolto bambini tra i 3 e i 5 anni e le loro famiglie.

Il Progetto, approvato dall’Assessorato alla Salute, con il coinvolgimento del Dipartimento Pianificazione Strategica e del Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, rientra nell’ambito dei Progetti Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale.

L’iniziativa si colloca peraltro nell’ambito dell’Accordo Quadro tra l’Università degli Studi di Catania e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania in attuazione del “Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025”.

La prima fase del progetto ha interessato la Scuola Materna Comunale “Narciso” e l’Istituto Comprensivo “Campanella-Sturzo”, con l’obiettivo di analizzare le abitudini alimentari e lo stato nutrizionale dei bambini, promuovendo contemporaneamente corrette pratiche alimentari e il movimento attraverso attività ludico-educative. I piccoli alunni hanno partecipato con entusiasmo a giochi e momenti ricreativi pensati per avvicinarli in modo naturale e divertente a cibi sani e genuini.

Il progetto ha incluso anche una fase di valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione primaria. In particolare è stato analizzato il miglioramento degli stili di vita prima e dopo l’intervento, con un focus sull’Early Adiposity Rebound, indicatore utile per prevedere il rischio di sovrappeso o obesità durante l’adolescenza e l’età adulta.

Significativi i risultati conseguiti anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, dei docenti e delle famiglie, destinatarie di un percorso di “cucina didattica”.

Prevista la partecipazione, oltre che dei direttori dell’AOUP, dell’Asp di Catania e della FEI, di Giovanni Leonardi, capo del Dipartimento One Health del Ministero della Salute; Roberto Copparoni, direttore dell’Ufficio V ex DGSAN del Ministero della Salute; Franco Grasso Leanza, dirigente del Servizio Promozione della Salute della Regione Sicilia, e esperti di rilievo nazionale.

Saranno presenti anche rappresentanti del mondo della scuola, tra i quali Marcello G. Li Vigni, dirigente tecnico dell’Ufficio Regione Scolastica Sicilia; Graziella Orto, dirigente scolastico dell’I.C. “Campanella-Sturzo” e Alfia Pina Sciuto, coordinatore pedagogico delle Scuole dell’Infanzia del Comune di Catania.



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